L’Europa dà il via libera al passaporto vaccinale
L’iter è ufficialmente iniziato e a questo punto la speranza di tutto il mondo del turismo è che possa entrare nella piena operatività entro l’estate per facilitare e accelerare la ripresa del settore. La Commissione Ue ha infatti dato il via libera al cosiddetto passaporto vaccinale, il cui nome reale sarà Digital Green Certificate.
I prossimi passaggi, secondo quanto riportato da Corriere.it, saranno quelli previsti dalle procedure di co-decisione, durante le quali lo schema iniziale varato oggi potrebbe subire ancora delle modifiche. Ma l’intenzione della Commissione è di attuare una procedura più rapida rispetto a quella regolare perché l’obietto dichiarato in fase di approvazione è quella di facilitare gli spostamenti dei cittadini europei già a partire da questa estate. Insomma, un viatico per fare ripartire la macchina del turismo ma anche degli spostamenti per motivi di lavoro.
Le documentazioni
Quali documentazioni verranno contenute? Almeno uno dei tre i requisiti per potere viaggiare: vaccino, tampone negativo o l’essere guariti dal Covid, che dovranno tutti e tre essere certificati. Sarà valido in tutti gli stati membri con l’aggiunta di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Dal punto di vista tecnologico due gli elementi che lo contrassegneranno: un Qr Code e una firma digitale che ne garantiranno anche l’autenticità.
Le documentazioni
Quali documentazioni verranno contenute? Almeno uno dei tre i requisiti per potere viaggiare: vaccino, tampone negativo o l’essere guariti dal Covid, che dovranno tutti e tre essere certificati. Sarà valido in tutti gli stati membri con l’aggiunta di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Dal punto di vista tecnologico due gli elementi che lo contrassegneranno: un Qr Code e una firma digitale che ne garantiranno anche l’autenticità.